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ICIA2008

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Inviato: 18/02/2009 16:06:46
Data Ultima Modifica: 12/03/2009 14:31:47 
Oggetto: stando alle informazioni attuali premetto che la condizione indipsensabile e' avere una ristrutturazione in corso
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Citazione: miocuggino - 18/02/2009 15.32.55

Solo un paio di domande.

1) Se io ho ordinato i mobili a gennaio 2009 ma mi vengono consegnati (e quindi pagati a saldo) a marzo 2009, si può usufruire della detrazione del 20%?

2) Se il mobilificio presso cui ho acquistato i mobili non accetta come forma di pagamento il Bonifico Bancario, cosa si può fare per rientrare comunque nelle agevolazioni?


stando alle informazioni attuali premetto che la condizione indipsensabile e' avere una ristrutturazione in corso
poi fara' fede la data di pagamento ( e marzo va bene) purche' fatte con le modalita' della detrazione del 36% (ossia con bonifico bancario)
per il mobilificio non vedo perche' dovrebbe fare ostruzionismo, a lui non cambia nulla anzi..... i bonifici bancari sono pagamenti piu' che sicuri ed anche meglio degli assegni bancari
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Inviato: 19/02/2009 15:17:20
Oggetto: *Inserire l' oggetto del messaggio
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ho letto sull'inserto del sole24ore che anche un itervento di semplice sostituzione del tubo del gas e/o sull'impianto elettrico da accesso alla detrazione del 36% e quindi poi al 20% sui mobili fatti salvi i paletti delle date di esecuzione e del pagamento con bonifico.

io sarei dentro in questo caso, avendo riammodernato il mio impianto elettrico.
è prevista però la comunicazione al centro di Pescara con la scheda standard.

P.S.: tra le altre cose le spese di arredamento andranno poi dedotte sul prossimo modello unico per chi compra i mobili adesso, vero???
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Inviato: 19/02/2009 17:02:01
Oggetto: *Inserisci l'oggetto per il messaggio
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Citazione: magister - 19/02/2009 15.17.20

ho letto sull'inserto del sole24ore che anche un itervento di semplice sostituzione del tubo del gas e/o sull'impianto elettrico da accesso alla detrazione del 36% e quindi poi al 20% sui mobili fatti salvi i paletti delle date di esecuzione e del pagamento con bonifico.

io sarei dentro in questo caso, avendo riammodernato il mio impianto elettrico.
è prevista però la comunicazione al centro di Pescara con la scheda standard.

P.S.: tra le altre cose le spese di arredamento andranno poi dedotte sul prossimo modello unico per chi compra i mobili adesso, vero???


l'agevolazione vige solo nel caso in cui l'esecuzione dei lavori sugli immobili ristrutturati, su cui è chiesta la detrazione del 36%, sia ancora aperta.
la detrazione viene applicata nella denuncia (730 o unico) relativo all'anno in cui e' stata effettuata la spesa (quindi per il 2009 la denuncia che si fara' nel 2010)
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Inviato: 20/02/2009 12:14:29
Data Ultima Modifica: 20/02/2009 16:32:39 
Oggetto: Prosecuzione lavori iniziati dal 2008 al 2009
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Citazione: ICIA2008 - 19/02/2009 17.02.01



l'agevolazione vige solo nel caso in cui l'esecuzione dei lavori sugli immobili ristrutturati, su cui è chiesta la detrazione del 36%, sia ancora aperta.


Che senso ha allora andare indietro come data di inizio lavori al 1° Luglio 2008?

Anche dovendo ristrutturare completamente un alloggio i tempi non dovrebbero essere molto lunghi. Ad esempio, iniziando a ristrutturare un alloggio il 1° Luglio 2008, per arrivare nel 2009 (a febbraio) ce ne dovrebbero essere parecchi di lavori da fare o l'alloggio dovrebbe essere enorme.

Io ho fatto ristrutturare completamente l'alloggio di camera e cucina (impianti elettrico, idraulico, pavimenti, etc.) ma i muratori, anche prendendosela con la dovuta calma, non ci hanno messo più di 2 mesi (da ottobre a dicembre).

Tra l'altro ho dato un'occhiata alla Gazzetta Ufficiale dell'11/2/2009, DECRETO-LEGGE 10 febbraio 2009, n. 5, Articolo 2, e non viene specificato che i lavori devono essere ancora in corso ma solo che siano iniziati dal 1/7/2008 e che le spese sostenute per l'acquisto di mobili, elettrodomestici, tv e pc siano effettuate dal 7/2/2009 al 31/12/2009.
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Inviato: 21/02/2009 09:50:33
Oggetto: *Inserisci l'oggetto per il messaggio
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Citazione: miocuggino - 20/02/2009 12.14.29



Che senso ha allora andare indietro come data di inizio lavori al 1° Luglio 2008?

Anche dovendo ristrutturare completamente un alloggio i tempi non dovrebbero essere molto lunghi. Ad esempio, iniziando a ristrutturare un alloggio il 1° Luglio 2008, per arrivare nel 2009 (a febbraio) ce ne dovrebbero essere parecchi di lavori da fare o l'alloggio dovrebbe essere enorme.

Io ho fatto ristrutturare completamente l'alloggio di camera e cucina (impianti elettrico, idraulico, pavimenti, etc.) ma i muratori, anche prendendosela con la dovuta calma, non ci hanno messo più di 2 mesi (da ottobre a dicembre).

Tra l'altro ho dato un'occhiata alla Gazzetta Ufficiale dell'11/2/2009, DECRETO-LEGGE 10 febbraio 2009, n. 5, Articolo 2, e non viene specificato che i lavori devono essere ancora in corso ma solo che siano iniziati dal 1/7/2008 e che le spese sostenute per l'acquisto di mobili, elettrodomestici, tv e pc siano effettuate dal 7/2/2009 al 31/12/2009.


dipende dalle ristrutturazioni......
comunque se vogliano discutere sul senso di alcune norme...non ne saltiamo piu' fuori!
La normativa, per ora, è molto confusa sotto alcuni aspetti e non possiamo fare altro che aspettare.
Nel dubbio e se devi ancora pagare i mobili, ti consiglierei di aspettare ancora un po' ed in ogni caso di effettuarli con bonfico bancario (sembra quello apposito del 36%)
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Inviato: 22/02/2009 19:37:02
Data Ultima Modifica: 22/02/2009 19:43:12 
Oggetto: Detrazione 20% in 5 anni per arredi ed elettrodomestici
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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 34 dell'11 febbraio, il DL n.5 del 10 febbraio 200 recante (Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi) che, all'articolo 2, introduce una detrazione Irpef del 20% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Rispetto alla versione licenziata dal Consiglio dei Ministri il 6 febbraio scorso, il testo pubblicato in Gazzetta presenta alcune novità:

Tempo di detrazione
Le spese sono detraibili in cinque anni anziché in dieci, gli elettrodomestici devono essere ad alta efficienza energetica e tra gli oggetti agevolabili ci sono anche computer e televisori.

Le condizioni per usufruire dello sconto fiscale
Per accedere alla detrazione è necessario che il contribuente avvii, o abbia avviato a partire dal 1° luglio 2008, lavori di recupero del patrimonio edilizio su singole unità immobiliari residenziali, esclusi quindi i lavori sulle parti comuni condominiali, usufruendo della detrazione del 36% (art. 1 della legge 449/1997).

Come data di inizio lavori occorre considerare quella in cui è stata sostenuta la prima spesa per i lavori di ristrutturazione.

Spese detraibili e tetti massimi
È detraibile il 20% delle spese documentate, sostenute tra il 7 febbraio 2009 e il 31 dicembre 2009, per l'acquisto di mobili, elettrodomestici, computer e televisori, destinati all'arredo dell'immobile oggetto della ristrutturazione; il tetto massimo della spesa agevolabile è fissato a 10.000 euro, di conseguenza l'importo massimo della detrazione è di 2.000 euro da ripartire in cinque quote annuali da 400 euro ciascuna.

È necessario che le spese siano effettuate con le stesse modalità previste per le ristrutturazioni, quindi con bonifico bancario o postale.

Per gli elettrodomestici, il DL specifica che gli incentivi sono riservati ai prodotti (ad alta efficienza energetica), senza però fornire ulteriori dettagli sulla classe energetica.


Cumulabilità dell'incentivo
Il bonus è cumulabile con la detrazione per la sostituzione di frigoriferi e congelatori prevista dall'art. 1, comma 353, della Finanziaria 2007 e prorogata dalla Finanziaria 200.

Il DL contiene una importante norma sugli obblighi a carico dei produttori dei beni incentivati: entro 30 giorni dall'entrata in vigore del DL, la presidenza del Consiglio promuoverà un protocollo di intenti con cui i produttori si impegneranno a mantenere i livelli occupazionali e in cui saranno definite le modalità per assicurare il rispetto dei termini di pagamento previsti nei rapporti con i fornitori e con gli altri soggetti della filiera produttiva e distributiva, nonchè allo sviluppo e al mantenimento di iniziative promozionali finalizzate a stimolare la domanda e a migliorare l'offerta anche dei servizi di assistenza e manutenzione.
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Inviato: 05/03/2009 18:43:49
Data Ultima Modifica: 12/03/2009 12:43:40 
Oggetto: Bonus del 20% su mobili ed elettrodomestici: come goderne
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Bonus del 20% su mobili ed elettrodomestici: come goderne

Introdotta una nuova detrazione sull'acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica, Tv e computer, applicabile però solo a chi ha chiesto o chiederà lo sconto fiscale del 36% sulle opere di ristrutturazione del proprio appartamento o della propria villetta.

Essa è valida per gli acquisti effettuati dal 7 febbraio fino al 31 dicembre 2009.

Viceversa le opere di recupero debbono essere state iniziate e pagate (con l'apposito bonifico) dopo il primo luglio 2008.

La detrazione si godrà in 5 rate annuali di uguale importo.

La prima rata si sconterà dalle imposte al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, l'anno successivo a quando si è sopportata la spesa.

La spesa massima è di 10 mila euro, pari a uno sconto fiscale di 2. 000 euro al massimo (il 20% di 10. 000), da spartire tra tutti gli aventi diritto che sostengano la spesa.

Non tutti coloro che hanno diritto alla detrazione del 36% potranno godere anche del bonus per gli arredi.

Sono implicitamente esclusi, infatti, gli interventi nelle parti comuni condominiali (si parla di singole unità immobiliari).

Dovrebbe essere escluso anche l'acquisto di box nuovi pertinenziali, anche se previsto dall'articolo 1, legge n. 449/1997, in quanto non si tratta di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

E' parimenti escluso l'acquisto di immobili interamente ristrutturati da imprese, che gode del 36% grazie all'articolo 9 della legge n. 448/2001.

L'acquisto di mobili ed elettrodomestici potrà avvenire entro fine 2009, anche se nel frattempo i lavori di ristrutturazione agevolati sono già terminati da tempo..

Detrazione alternativa per frigoriferi e congelatori Il testo, mal scritto, della norma sembra affermare che si potrà godere insieme a questa detrazione (ma alternativamente ad essa) anche di quella già prevista per la sostituzione dei frigoriferi e congelatori, valida fino al 31 dicembre 2010.

Ricordiamo che quest'ultima ha un tetto più basso di spesa (1. 000 euro, pari a una detrazione massima di 200 euro), ma in compenso si gode in 1 anno e non in 5 e non prevede che si chieda il 36%.

In definitiva, poiché i frigoriferi in media costano meno di 1. 000 euro, se si sostituisce l'apparecchio è meglio applicarla in alternativa a quella nuova, viceversa se si compra un frigo nuovo, senza sostituzione, non si può.

DUBBI:

Quelli principali sono due.

Il primo riguarda quali acquisti siano agevolati. Non esistono infatti definizioni di legge su cosa sia un (elettrodomestico) o un (mobile), parole di uso comune ma non prive di ambiguità.

Per esempio, sul mercato è tracciata una distinzione tra (grandi elettrodomestici) (lavatrici, cucine, frigoriferi, condizionatori e via elencando) e (piccoli elettrodomestici, frullatori, tostapane, coltelli elettrici, piastre elettriche, eccetera).

Anche la distinzione comune tra mobili (tavolo, sedia, letto) e complementi di arredo (lampada, soprammobile, eccetera) non è così netta. Infine, ci si può chiedere se anche l'usato, comprato da rigattieri e antiquari, o anche da semplici privati, valga come il nuovo.

Probabilmente, dal momento che si sottolinea l'efficienza energetica dell'elettrodomestico, si tratterà di un (grande elettrodomestico) e non di uno piccolo.

Viceversa per quanto riguarda Tv e computer l'efficienza energetica non è un requisito.

Il che non stupisce, dal momento che il nuovi apparecchi Tv, per esempio quelli al plasma, consumano ben di più di quelli vecchi.

Il secondo dubbio riguarda che tipo di documentazione di spesa dia richiesta.

Se si tratti cioè, di un semplice scontrino fiscale, di una fattura (intestata a chi sostiene la spesa) o infine del pagamento con il bonifico previsto per il 36%.

Quest'ultima tesi è avvalorata da un inciso, nella nuova legge, che parla di (spese documentate, effettuate con le stesse modalità (del 36%).

Tanto per fare un esempio a caso, si dovrebbe pagare con bonifico anche un acquisto nel negozietto sotto casa o all'Ikea (cosa che creerà non pochi problemi).

Poi non si capisce se la nuova detrazione sia cumulabile, alternativa o improponibile congiuntamente con quella già in essere per l'acquisto di Tv con sintetizzatore digitale integrato eseguito entro il 31 dicembre 2010 (acquisto, non necessariamente sostituzione), anch'essa al 20% fino a 1000 euro di spesa e da godere in un anno.

Il problema non si pone solo se la Tv è priva di sintetizzatore integrato (allora solo la nuova detrazione in 5 anni sarà valida).

A godere della detrazione saranno coloro che hanno iniziato lavori agevolati ai sensi del 36% a partire dal 1° luglio 2008, a fronte di spese sostenute dalla predetta data.

Ma naturalmente gli acquisti per arredamento dovranno datare dal 7 febbraio 2009 in poi.

A questo proposito si può ricordare che l'Agenzia delle Entrate non potrà mai sapere quando sono iniziati i lavori, ma solo quando è stata pagatala prima rata tramite l'apposito bonifico, che dovrà essere dopo l'1 luglio 2008.

Infatti niente vieta che l'apposita comunicazione di inizio sia stata inviata al Centro Servizi di Pescara , per esempio, a febbraio 2008 ma i lavori siano iniziati dopo.

Poiché non è previsto un decreto applicativo del bonus-arredi, si attengono spiegazioni attraverso circolari o risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate.

Perplessità. C'è da chiedersi se questa disposizione non permetterà comunque varie piccole furbizie.

Per esempio, il contribuente che esegue le opere detraibili con il 36% va ad acquistare, per conto di amici, mobili ed elettrodomestici a loro necessari.

Anche se poi gli arredi finiscono in casa altrui, potrà detrarre fiscalmente la spesa sopportata.

Il personale del Ministero delle Finanze non ha tra i suoi compiti quello di eseguire controlli sul campo, a casa dei contribuenti, per verificare l'effettivo utilizzo e distinguere quali sono gli arredi preesistenti e quelli nuovi di zecca..

Inoltre la detrazione del 36% può essere teoricamente richiesta per lavori di scarsissimo conto (come la sostituzione di una presa elettrica o un tubo del gas, vedi circolare Entrate 6 febbraio 2001, n. 13).

A questo punto, chi vuole acquistare mobili ed elettrodomestici di un certo costo, può promuovere lavoretti poco costosi, che non necessitano di assensi edilizi, ma sono agevolati, allo scopo di godere dello sconto fiscale.

La burocrazia del 36% è semplice: basta una raccomandata al centro servizi di Pescara con la Comunicazione di inizio lavori e il pagamento con apposito bonifico.

C'è poi da chiedersi perché mai sia privilegiato l'arredo di immobili ristrutturati, mentre quello di immobili acquistati (magari nuovi) non sia previsto, quando il sacrificio economico per comprar casa (magari con mutuo) è ben più consistente di quello affrontato per metterla a posto.

Infine (cosa importantissima) si capisce poco il comma 3 dell'articolo che istituisce il bonus: sembra quasi che gli incentivi non si possano chiedere a tutti ma solo a certi produttori convenzionati che prendano determinati impegni, per esempio garanzie di mantenimento dei livelli occupazionali. .

Ecco il testo dell'art. 2 del decreto legge 10 febbraio 2009 , n. 5 che istituisce la detrazione.

Art. 2.

Detrazione per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici

1. Ai contribuenti che fruiscono della detrazione di cui all'articolo 1 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, limitatamente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio effettuati su singole unità immobiliari residenziali iniziati a partire dal 1° luglio 2008, a fronte di spese sostenute dalla predetta data, é riconosciuta una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, nella misura del 20 per cento delle ulteriori spese documentate, effettuate con le stesse modalità, sostenute dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, per l'acquisto di mobili, elettrodomestici ad alta efficienza energetica, esclusi quelli indicati al secondo periodo, nonché apparecchi televisivi e computer, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.

La detrazione di cui al primo periodo é cumulabile con la detrazione per la sostituzione di frigoriferi, congelatori e loro combinazione prevista dal comma 353 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come prorogata dal comma 20 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

2. La detrazione di cui al comma 1, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo, é calcolata su di un importo massimo complessivo non superiore a 10.000 euro.

3. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto la Presidenza del Consiglio dei Ministri promuove la stipula di un apposito protocollo di intenti con i produttori dei beni per i quali sono previsti gli incentivi di cui al presente decreto; nel protocollo sono definiti gli impegni assunti in ordine alle garanzie di mantenimento dei livelli occupazionali, alle modalità con le quali assicurare il rispetto dei termini di pagamento previsti nei rapporti con fornitori e con gli altri soggetti della filiera produttiva e distributiva, nonché allo sviluppo e al mantenimento di iniziative promozionali finalizzate a stimolare la domanda e a migliorare l'offerta anche dei servizi di assistenza e manutenzione.
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Inviato: 06/03/2009 10:13:49
Oggetto: *Inserisci l'oggetto per il messaggio
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Citazione: ICIA2008 - 05/03/2009 18.43.49

Bonus del 20% su mobili ed elettrodomestici: come goderne

[...]

Poi non si capisce se la nuova detrazione sia cumulabile, alternativa o improponibile congiuntamente con quella già in essere per l'acquisto di Tv con sintetizzatore digitale integrato eseguito entro il 31 dicembre 2010 (acquisto, non necessariamente sostituzione), anch'essa al 20% fino a 1000 euro di spesa e da godere in un anno.


[...]



Ma anche per l'acquisto di TV con sintonizzatore digitale terrestre è stata prorogata la detrazione del 20% per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre 2010?
Io in rete non ho trovato alcuna informazione a riguardo.
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Inviato: 09/03/2009 10:20:38
Data Ultima Modifica: 12/03/2009 14:21:49 
Oggetto: incentivo decoder...
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Sto facendo una ricerca e non sto trovando niente in merito l'unica cosa che ho trovato come incentivo e' per il decoder e solo per certe zone d'Italia:

Contributi per decoder digitale
A partire dal 15 settembre 2008 il valore del contributo è pari a 50,00 euro.

In Sardegna dal 31 ottobre 2008 tutti i canali televisivi trasmettono unicamente in tecnologia digitale.

L'erogazione dei contributi in Sardegna è terminata il 30 novembre 2008.

Dalla notte tra il 15 e 16 febbraio 2009 in 104 comuni della provincia di Trento e in 15 comuni delle province limitrofe (BZ, VR, VI) Rai 2 e Retequattro trasmetteranno esclusivamente in digitale.

Si tratta della nuova TV del futuro: migliore qualità di immagine e suono, molti più canali e programmi visibili gratuitamente e, anche grazie alla collaborazione delle istituzioni locali, la disponibilità di alcuni innovativi servizi di pubblica utilità riguardanti ad esempio il lavoro, i trasporti e il tempo libero.

Per agevolare questa importante fase di passaggio alla nuova tecnologia nella regione Valle d'Aosta, nella provincia di Trento e in 15 comuni delle province limitrofe (BZ, VR, VI) è stato predisposto un programma di interventi a favore dei cittadini.

Infatti chi non ne abbia già usufruito in passato, può utilizzare un buono del valore di 50 euro, messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per l'acquisto di un decoder digitale presso tutti i rivenditori che aderiscono all'iniziativa.

Per i residenti nella provincia di Trento e in 15 comuni delle province limitrofe (BZ, VR, VI) il contributo è riservato agli abbonati TV di età pari o superiore a 75 anni (da compiersi entro il 31.12.2009).


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Inviato: 12/03/2009 12:39:08
Data Ultima Modifica: 12/03/2009 12:46:29 
Oggetto: Correzioni sul decreto incentivi - del 12 marzo 2009
Messaggio:

Sono attese per oggi le correzioni al cosiddetto decreto incentivi; le modifiche riguarderanno gli incentivi all'acquisto di autovetture, che saranno estesi anche alle macchine agricole, ai veicoli industriali e ai mezzi di produzione.

Previsti anche incentivi anche per i settori in crisi, quali il tessile-abbigliamento, l'automobilistico, quello dei mobili e degli elettrodomestici e probabilmente, anche per le acciaierie.

Fonte:

Il Sole 24Ore
12.03.2009
p. 29

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