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Nel decreto più interventi senza D.I.A.

L'autore commenta le novità in materia di semplificazione delle procedure in edilizia, in questi giorni all'esame del Governo.

In particolare nel decreto saranno contenute novità e semplificazioni per le procedure di competenza statale, sarà poi compito delle autonomie locali regolamentare le questioni di loro spettanza.

Tra le novità più rilevanti vi è certamente l'ampliamento delle iniziative immobiliari libere, realizzabili senza porre in essere alcuna formalità preventiva, tra le quali rientrerebbero, ad esempio, l'equiparazione tra manutenzione ordinaria e straordinaria, l'eliminazione e la modifica delle divisioni e dell'organizzazione degli spazi all'interno degli edifici, la realizzazione di soppalchi interni a patto di rispettare le norme igienico sanitarie e di sicurezza sulle dimensioni dei vani e su i rapporti -aeroilluminanti-.

Guglielmo Saporito - Nel decreto più interventi senza D.I.A., Il Sole 24 Ore lunedì 6 aprile 2009 pag. 2

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Il decreto legge ed il disegno di legge relativi al cosiddetto "PIANO CASA" prevedono la liberalizzazione e quindi, né licenza edilizia, né Dia per numerosi interventi edilizi, fra i quali:

· manutenzione straordinaria;
· variazione di destinazione d'uso senza esecuzioni di opere edilizie;
· pannelli solari senza serbatoio di accumulo;
· installazione di serbatoi di Gpl fino alla capacità di 13 mc;
· opere caratterizzate da precarietà strutturale e funzionale, finalizzate a soddisfare esigenze contingenti e temporanee,
con rimozione immediata al cessare della necessità;
· opere di pavimentazione e finitura di spazi interni anche per are di sosta;
· deposito temporaneo di merci e materiali a cielo aperto (esclusi i rifiuti).

FONTE:

Semplificazioni

Il Sole 24Ore
4.04.2009
p. 21

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grande attesa per l'emanazione del DL sul Piano Casa, per le misure di semplificazioni e rilancio edilizio, che, dovranno passare l'esame della Conferenza Unificata prima di approdare in Consiglio dei Ministri la prossima settimana.

Gli enti locali, dice il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, vigileranno sui contenuti applicativi, senza lasciare spazio a deroghe o rinvii su rispetto della normativa antisismica, governo del territorio, valori ambientali, culturali e paesaggistici.

Saranno totalmente liberalizzati alcuni interventi per cui non sarà necessario né il permesso di costruire né la Dia, quali:

Manutenzioni ordinarie e straordinarie senza spostamento eliminazione o realizzazione di elementi strutturali.

Cambi di destinazione d'uso senza esecuzione di opere edilizie e in accordo con gli strumenti urbanistici locali,
Installazione di pannelli solari senza serbatoio di accumulo,
Realizzazione di arredi urbani e aree ludiche senza fini di lucro,
Movimenti di terra pertinenti all'esercizio dell'attività agricola o a pratiche pastorali.

Deposito di materiali e merci a cielo aperto, con esclusione dei rifiuti.

Opere caratterizzate da precarietà strutturale e funzionale.

Installazione di serre mobili senza strutture in muratura.

Installazione di serbatoi di gpl di capacità fino a 13 metri cubi.

Previste poi procedure semplificate per gli interventi di lieve entità, come:

Inserimento di manufatti di arredo urbano.

Strutture stagionali collegati all'attività turistica.

Strutture di copertura non superiori ai 10 metri cuadri.

Pannelli solari e fotovoltaici con una potenza fino a 20 kwe.

Interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche,
Impianti di condizionamento.